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A Natale e il 31 non si potrà uscire dal proprio comune: le misure ipotizzate dal governo

Il premier Conte ha incontrato il ministro Boccia e i capi delegazione di maggioranza per ipotizzare una maggiore stretta sulle vacanze di Natale. Secondo quanto riporta l’Ansa, per il premier è importante non ripetere gli errori fatti ad agosto e creare una “zona gialla rafforzata” per evitare di “andare a sbattere” contro una terza ondata di contagi.


Non ci si potrà spostare tra comuni il 25 e 26 dicembre e il primo di gennaio. Dal 21 dicembre gli spostamenti tra regioni gialle potrebbero essere consentiti solo per far ritorno al proprio luogo di residenza. Stop anche agli spostamenti tra le Regioni per raggiungere le seconde case. Dovrebbero essere confermate invece le eccezioni già presenti nel precedente Dpcm, ovvero  “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.


Il coprifuoco dovrebbe essere confermato alle 22, con la possibilità di spostare l’orario di chiusura dei negozi alle 21. I ristoranti potranno rimanere aperti, solo a pranzo, nei giorni di Natale, Santo Stefano. La notte di Capodanno, per evitare possibili veglioni, anche i ristoranti degli alberghi potrebbero dover chiudere alle 18. Sembra confermata la decisione di non aprire gli impianti sciistici.