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Scuola 2021, le ipotesi dei presidi: “Se c’è un contagio, in Dad solo chi non ha ricevuto il vaccino”

Quarantena in Dad solo per chi non è vaccinato: questa è l’ipotesi italiana, sulla scia del modello francese adottato per favorire il ritorno degli studenti in presenza a scuola dal prossimo settembre.


È stato il capo dei presidi, Antonello Giannelli, ad annunciare che questa può essere una buona strada percorribile, aggiungendo però che prima però bisogna cambiare il protocollo sanitario della gestione delle quarantene, elaborato dall’Iss, che risale all’anno scorso.

I Ministeri della Salute e dell’Istruzione non si sbilanciano: qualora questa ipotesi venga adottata, diventerebbe un plus alle linee guida già scritte e che verranno presentate alla conferenza Stato-regioni nella giornata di oggi, giovedì 29 luglio, salvo cambiamenti dovuti al rinvio del nuovo decreto del governo sulle regole da adottare per prevenire i contagi.


I dubbi e le incertezze sulle linee guida sono ancora tanti, ma il Ministero sembra fiducioso sul ritorno in aula dal prossimo settembre perché “tutti stiamo facendo un gran lavoro”. Sempre il Ministero sembrerebbe non dare priorità all’obbligo vaccinale per il personale scolastico, nonostante il capo dei presidi Giannelli abbia espresso opinione contraria, dal momento che circa l’85% degli insegnanti è vaccinato, con notevoli differenze regione per regione.


I sindacati, tuttavia, restano perplessi, visti gli innumerevoli dubbi sulle linee guida: “senza regole chiare non firmiamo il protocollo di sicurezza”, ha annunciato Maddalena Gissi di CISL.


Foto: LaPresse