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Il Principe William papà ansioso o premuroso?

Non è la prima volta che il Principe William confessa le sue “sofferenze”. Tempo fa aveva parlato di depressione, affiorata nel periodo in cui lavorava come pilota di eliambulanza nell’Anglia Orientale. A questa si allaccia confessandosi nuovamente dal palco della conferenza This Can Happen, a Londra. William si racconta e spiega come la sua battaglia a difesa della salute mentale si sia intensificata con l’arrivo dei figli.


“L’importanza di chiedere aiuto (soprattutto se si è papà)”


Dopo che sono nati i miei figli, penso che il rapporto tra vita professionale e sfera familiare mi abbia portato al limite. Ho provato sensazioni per me inedite.


Una confessione dolce e coraggiosa: dover ammettere la fatica che molti neo-papà vivono con l’arrivo di un figlio è un gesto che gli fa oltremodo onore. Non c’è da aver paura o sentirsi in difetto, nè soli. E’ qualcosa che può capitare a chiunque, persino ad un reale famoso come il Duca di Cambridge. Ciò che il Principe “insegna” con il suo discorso è di non nascondersi e soprattutto di prendersi cura della propria mente.


Proprio come ci prendiamo cura del nostro benessere fisico, dobbiamo occuparci pure della nostra salute mentale.


Ci sono situazioni del tuo lavoro che non vuoi condividere con i tuoi cari e allora le tieni dentro di te, aggiunge, ricordando le immagini dei bambini coinvolti in incidenti mentre lavorava con l’elisoccorso: “Sono stati episodi traumatici, che mi hanno portato al limite della sopportazione. Il datore di lavoro si prenda cura e si senta responsabile anche della salute mentale dei propri dipendenti. L’ambiente di lavoro deve essere aperto e solidale, tutti devono sentirsi liberi di poter parlare dei propri problemi. Le questioni legate alla salute mentale sono ancora un tabù, ma le cose stanno cambiando. Quel muro deve essere abbattuto”.





Fonte foto: Twitter