Quello di “C’è ancora domani” è un successo che, già grande nel nostro paese, sta ora conquistando il resto del mondo. Solo qualche settimana fa, vi riportavamo in un articolo dedicato che il film ha fatto il pieno di nomination ai David di Donatello di quest’anno, ottenendo il record per il film emergente con più candidature nella storia della competizione. Vi avevamo anche raccontato dell’incredibile accoglienza ricevuta nelle prime proiezioni all’estero, a partire da Parigi fino ad arrivare a Londra. È proprio la capitale inglese, ora, ad aver regalato l’ennesima grandissima soddisfazione a Paola Cortellesi.
Paola Cortellesi conquista Leicester Square
Dopo l’anteprima di qualche settimana fa, ora “C’è ancora domani” è sbarcato ufficialmente in Inghilterra ed è disponibile nelle sale britanniche. Per l’occasione, uno dei più importanti cinema di Londra, situato nella famosa “Leicester Square” (la piazza del “cinema” londinese), ha esposto un gigantesco cartellone per annunciare l’arrivo della pellicola, come era stato fatto poche volte prima d’ora per un film italiano. “Più grande di Barbie? È arrivato al numero 1 al box office italiano. Ora è disponibile da noi”, riporta il manifesto, che non teme nel paragonare la pellicola della Cortellesi (la prima nei panni da regista) con il chiacchieratissimo blockbuster dello scorso anno, “Barbie”, con Margot Robbie e Ryan Gosling.
È la stessa Paola Cortellesi che, orgogliosa, ha ricondiviso nelle sue storie Instagram una foto del cartellone, specificandone la collocazione:
In Italia “C’è ancora domani” è decisamente più grande di Barbie
Come già vi avevamo raccontato in un articolo dedicato, se all’estero il paragono prevede ancora una domanda, in Italia i numeri parlano chiaro: “C’è ancora domani” è, a tutti gli effetti, più “grande” di Barbie. Almeno per quanto riguarda gli incassi e le presenze, infatti, il film d’esordio di Paola Cortellesi ha superato la pellicola sulla famosa bambola rosa, conquistando il primato di film più visto in Italia nel corso di tutto il 2023.
Foto: X – LaPresse.