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Caos su “Star in the Star”: ecco come cambierà il programma dopo le critiche e la possibile querela

“Star in the Star” non è certo iniziato nel migliore dei modi. Il nuovo programma di Ilary Blasi ha debuttato lo scorso giovedì accompagnato da parecchie critiche. Prima ancora che andasse in onda in molti hanno sottolineato la grande somiglianza con “Tale e quale” e “Il cantante mascherato”.

La Blasi aveva anche ammesso che c’erano punti in comune con i due show Rai ma aveva ribadito che “Star in the Star” aveva sicuramente un suo tratto distintivo. Pare invece che i vertici Mediaset non siano così d’accordo. Secondo un’indiscrezione di Dagospia, Piersilvio Berlusconi sarebbe pronto a chiedere i danni alla Banijay Italia, la società di produzione del programma.

“Una lettera durissima è arrivata sabato sui tavoli dei due dirigenti: mittente Pier Silvio Berlusconi che, vista la puntata d’esordio, ne è uscito furibondo” – spiega Dagospia – “Se la prossima puntata non cambierà radicalmente l’azienda di Cologno Monzese procederà con querela e richiesta danni. Il punto chiave non è come il programma è stato apparecchiato (scene, luci, giuria, conduzione) ma proprio il cuore dell’idea, totalmente disattesa rispetto al contratto di appalto. Tanto che la parola chiave della diffida è “truffa”, avete letto bene: il pubblico è stato truffato, secondo Pier Silvio Berlusconi, perché il punto forte del programma era l’assoluta somiglianza tra il personaggio sul palco e la leggenda musicale interpretata”.


Per la puntata che andrà in onda domani si attendono quindi molte novità importanti. Una è stata annunciata direttamente da Marcella Bella, in giuria insieme ad Andrea Pucci e Claudio Amendola. Ha svelato che da giovedì i concorrenti non si esibiranno più in playback ma dal vivo. Così ha detto la cantante: “Sono felice di annunciarvi che ci saranno novità e cambiamenti a cominciare dagli artisti che si esibiranno dal vivo, alcuni davvero straordinari!.



Foto: LaPresse