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Cosa farebbe la NASA se un asteroide minacciasse la Terra? La risposta non vi piacerà

Se un asteroide minacciasse la Terra, al momento, non sapremmo come rispondere in tempi brevi. È l’amara conclusione a cui sono giunti alcuni team di scienziati dopo una simulazione che ha coinvolto l’agenzia spaziale europea e quella americana. Come spiega Focus, l’esercitazione è durata una settimana e si è svolta nell’ambito della Conferenza di Difesa Planetaria dell’International Academy of Aeronautics.


La simulazione prevedeva l’avvistamento, ovviamente fittizio, di un asteroide a 57 milioni di km di distanza, con il 5% di probabilità di impattare sulla Terra. Lo scopo dell’esercizio era allenare gli scienziati a comunicare rapidamente con squadre localizzate in parti diverse del mondo. Il tempo ipotizzato tra l’avvistamento e l’impatto era di sei mesi. Ogni giorno dell’esercitazione corrispondeva ad un preciso numero di settimane. Ogni 24 ore i team ricevevano nuove informazioni e dovevano collaborare al fine di elaborare le migliori strategie per distruggere la roccia spaziale o deviarne la traiettoria.


Purtroppo l’esito è stato deludente. Gli scienziati hanno dovuto ammettere che, ad oggi, le tecnologie in nostro possesso non ci permetterebbero di fermare un ipotetico asteroide con un preavviso di sei mesi. Al momento gli strumenti per l’osservazione di questi fenomeni sono ancora troppo poco potenti. La NASA è la lavoro su un un nuovo telescopio dedicato alla sorveglianza di asteroidi potenzialmente pericolosi. L’ESA invece ha stretto una collaborazione l’European Southern Observatory per due telescopi, uno in Spagna e uno in Cile, che serviranno a censire gli oggetti potenzialmente pericolosi che si avvicinano al nostro pianeta.



Foto: Pixabay