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È scientificamente dimostrato che dire le parolacce fa bene alla salute

Nelle ultime settimane abbiamo scoperto che certe abitudini – da cucinare dolci fino a fare le pulizie in casa – possono essere inaspettatamente salutari, ora a queste possiamo anche aggiungerci le parolacce. Mai ci fosse bisogno di sottolinearlo, avere un linguaggio volgare e poco educato non è mai bello e sarebbe meglio evitare le parole scurrili e meno eleganti. Uno studio inglese, però, ha dimostrato che le parolacce possono aiutarci a sentire meno la fatica e il dolore.


I ricercatori della Keele University hanno studiato i possibili collegamenti che si possono trovare tra le imprecazioni e la tolleranza al dolore, arrivando alla conclusione che le volgarità ci aiutano a sopportare meglio i momenti di difficoltà.




La parolaccia come rimedio contro lo stress e la fatica


Uno dei settori studiati, ad esempio, è quello sportivo. Sfogarsi contro i propri avversari, o contro il proprio mister, farebbe migliorare le prestazioni degli atleti di circa il 4% e la forza dell’8%. La spiegazione è facilmente intuibile: chi fatica in silenzio sentirà con più probabilità il peso dello sforzo fisico mentre, con le parolacce, aiuta il suo cervello a distrarsi e ad affrontare meglio la stanchezza.


Le parolacce sono anche utili in situazioni dove i livelli di stress rischiano di essere troppo alti. Imprecare ad alta voce può essere utile per sfogare la tensione accumulata e iniziare a rilassarci. È tutto merito dell’amigdala, una parte del  sistema limbico del nostro cervello che si occupa di salvaguardare l’equilibrio delle componenti comportamentali e ormonali, oltre a gestire determinate risposte emozionali. Secondo i ricercatori inglesi le parolacce sono un ottimo modo per stimolare questa particolare parte del cervello e farla lavorare meglio.


Quante parolacce conosciamo?


Si stima che le parolacce costituiscano almeno l’1% del vocabolario di una persona, più se ne conoscono – sintomo quindi di una varietà linguistica maggiore – e meglio è. Se ogni tanto vi scappa un’imprecazione, quindi, potete giustificarvi dicendo che lo fate per la vostra salute. È la scienza che ve lo permette.


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