Dal Giappone arriva una notizia che farà sorridere tutti i pendolari d’Italia. Un conducente di un treno ad alta velocità è stato indagato per essere arrivato alla stazione di destinazione con un minuto di ritardo. Secondo quanto riferito dalla compagnia ferroviaria, l’uomo si è assentato per appena tre minuti per andare in bagno, lasciando che un suo collega non qualificato assumesse il controllo del mezzo, che aveva 160 passeggeri a bordo e che viaggiava al momento a 150 Km all’ora.
Come spiega l’AGI, il regolamento prevede che, nel caso debba andare in bagno, il conducente avvisi il centro di comando e passi il controllo ad un altro macchinista o, addirittura, fermi il treno in corsa.
In una conferenza stampa dedicata all’accaduto la direzione dell’azienda ferroviaria ha assicurato i presenti che il dipendete pagherà per l’errore commesso. Quest’ultimo si è difeso dicendo che non era sua intenzione creare ritardi e ha confessato di non aver avvisato il centro di comando perché si vergognava della sua emergenza.
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