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La morte di una galassia: le immagini vengono catturate per la prima volta

L’osservatorio ALMA ha registrato per la prima volta l’inizio della fine di una galassia. Il decadimento comincia quando non si possono più formare stelle: un concetto intuitivo e semplice ma molto difficile da “catturare”. Per la prima volta il team di ricercatori guidato dall’italiana Annagrazia Puglisi, ricercatrice presso il Durham University’s Centre for Extragalactic Astronomy, ha dimostrato l’evento con delle immagini.


ID2299 nasce dalla collisione di due galassie


Questa è la prima volta che abbiamo osservato una galassia nell’età tipica della formazione di nuove stelle che sta per morire a causa dell’espulsione di una elevata quantità di gas“, ha spiegato la dottoressa aggiungendo come una galassia vada a morire dopo essere entrata in collisione con un’altra. Le due galassie che si sono fuse hanno creato una “coda mareale“, una specie di escrescenza fatta di gas e stelle creatasi durante l’impatto.


Come le galassie muoiono


Molti astronomi hanno creduto che i venti causati dalla formazione di stelle e l’attività dei buchi neri presenti al centro delle galassie massicce sia sovente la causa dell’espulsione di materiale per la formazione delle stelle nello spazio, e quindi la fine alla capacità delle galassie di formare nuove stelle.



Invece, lo studio pubblicato su Nature Astronomy mostra che anche le collisioni fra galassie possono portare all’espulsione di materiale nello spazio e determinare la loro fine. E quel che ne emerge è la probabilità che molte galassie possano aver avuto la medesima sorte.




Foto di S K da Pixabay