Il nuovo codice della strada prevede importanti novità che riguarderanno gli amanti delle due ruote più ecologiche di sempre. I ciclisti infatti potranno presto sperimentare una misura già attuata in diversi Paesi e che, secondo i ricercatori, non comporterà un aumento dei rischi per incidenti stradali e li tutelerà dallo smog.
Le misure pro-ciclisti
Le bici potranno andare contromano nei centri abitati dove il limite di velocità è di 30 km orari “indipendentemente dalla larghezza della carreggiata e dalla massa dei veicoli autorizzati al traffico”. Non solo. I ciclisti avranno la precedenza agli incroci e ai semafori così come avviene all’estero, in primis in Olanda considerata la “patria delle bici” e non dovranno restare accodati alle auto incolonnate. Avranno “una striscia di arresto avanzata”, una doppia linea quindi una per le bici e una per le automobili, per vitare loro di respirarsi lo smog. Potranno circolare nelle corsie preferenziali riservate a taxi ed autobus.
Le altre novità del codice della strada
Il testo di legge della maggioranza di governo, del quale sono in corso in Commissione Trasporti le audizioni, è tuttavia aperto a integrazioni ed emendamenti. Oltre alle misure pro-ciclisti, prevede l’istituzione di parcheggi ‘rosa’ per le donne in gravidanza, lo stop al fumo e all’uso dei telefonini alla guida. Mentre aumenterà il limite massimo di velocità nelle autostrade a tre corsie, portandolo a 150 km/h.
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