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Sei ansioso? Lo rivela una app in base all’uso che si fa del proprio telefonino

Come si digitano i messaggi, la velocità e il tempo impiegato per rispondere. Oppure, la durata delle chiamate e la loro periodicità ma anche la durata del sonno e il rilevamento dell’attività fisica: arriva un’app in grado di analizzare le nostre abitudini e dirci se soffriamo di ansia o meno.



L’idea è nata ad un gruppo di ricercatori della Dalhousie University (Halifax) e si chiama Prosit che dal latino si traduce con “sia utile, faccia bene, giovi“. Prosit è anche l’acronimo, pensato dai ricercatori, di “Predicting Risks and Outcomes of Social InTeractions“, ovvero predire i rischi e i risultati delle interazioni sociali. La nuova applicazione consente di individuare lo stato psico-fisico dell’utente analizzando le sue abitudini proprio sul telefonino.



La app tiene conto della frequenza delle interazioni con lo smartphone e ciò che questo può fornire: tiene conto, ad esempio, anche delle ricerche effettuate e ai gusti musicali. Uno sguardo generale per verificare se sussistono atteggiamenti di ansia e fornire una risposta in merito. Per testare Prosit, però, bisogna prima firmare un modulo di consenso per la privacy.


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