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Sopravvive in mare aperto per ore, merito dei jeans

Potrebbe sembrare un miracolo ma è tutto merito di una tecnica dei Navy Seal. Arne Murke è diventato famoso grazie alla sua storia che ha dell’incredibile. L’uomo è riuscito a sopravvivere in mare aperto per tre ore, a largo della Nuova Zelanda, dopo essere stato scaraventato fuori dalla barca su sui era a bordo.


Arne Murke: l’incidente in mare aperto


L’uomo, vittima di un incidente non calcolato, è stato buttato fuori dall’imbarcazione ma nonostante questo è riuscito a mantenere lucidità e sangue freddo e a resistere. L’uomo ha atteso più di tre ore l’arrivo dei salvataggi. Dopo essere stato avvistato da un elicottero che sorvolava quella porzione di mare, Arne è stato tratto in salvo. L’elicottero lo ha ritrovato a mollo in acqua su un salvagente improvvisato.


Il salvagente usato dai Navy Seal


Il salvagente, come lui stesso ha raccontato, è stato realizzato grazie ad una tecnica Navy Seal. Arne ha legato la parte finale dei jeans e li ha riempiti di aria, la tecnica gli ha permesso di restare a galla e resistere senza affogare.


L’ho visto molti anni fa e ho sempre pensato: se mai dovessi finire fuoribordo senza un giubbotto di salvataggio lo farò. Ho fatto un respiro profondo, mi sono tolto jeans, ho fatto dei nodi all’estremità delle gambe e ho gonfiato i jeans: una specie di giubbotto di salvataggio improvvisato



Fonte foto: NZ Herald