Il Medio-Oriente, negli ultimi anni, sta vivendo un processo di sviluppo con pochi paragoni a livello internazionale. A questo, si accompagna una ridefinizione degli spazi urbani che, spesso, raggiunge livelli da record. Se gli 828 metri del Burj Khalifa di Dubai, l’edificio più alto del mondo, non vi sembrano sufficienti, sappiate che a Riyad sorgerà un grattacielo che ne raddoppierà l’altezza, stracciandogli il primato.
Cosa sappiamo sul (nuovo) grattacielo più alto del mondo
Il nuovo grattacielo sorgerà a Riyad, nella capitale dell’Arabia Saudita e, da progetto, avrà un’altezza stimata di oltre 2 chilometri. Sorgerà vicino all’aeroporto cittadino e sarà alto più del doppio del Burj Khalifa di Dubai (Emirati Arabi), attualmente l’edificio più alto del mondo coi suoi 828 metri, e anche più alto della Jeddah Tower di Gedda (ancora Arabia Saudita), attualmente in costruzione, che sfiorerà invece il chilometro. A curare il progetto sarà lo studio di architettura britannico Foster + Partners, che si è già occupato delle costruzioni di diversi grattacieli in giro per il mondo, ma mai così alti. Attualmente, il progetto firmato Foster + Partners con l’elevazione maggiore è l’headquarter di JP Morgan a New York, ancora da ultimare, che raggiunge “appena” i 423 metri.
L’Arabia Saudita sviluppa in lungo e in largo
Il nuovo grattacielo non è solo un’impresa architettonica, ma anche un simbolo del progresso inarrestabile e della sfida costante ai limiti della nostra immaginazione. La sua imponenza si staglierà nel cielo di Riyad, incarnando la visione audace e l’ambizione senza limiti della nazione e di tutto il Medio-Oriente, che gode di una straordinaria ricchezza dovuta, principalmente, all’estrazione petrolifera. Sempre in Arabia Saudita è in sviluppo anche il progetto per la costruzione di “The Line”, una futuristica città che si svilupperà nel deserto come una lunga linea orizzontale e che, da progetto, ospiterà oltre 9 milioni di residenti.
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