L’aumento dei contagi dovuto alla diffusione della variante Delta del coronavirus potrebbe costringere alcune regioni a restrizioni più severe. Come spiega Il Correre, al momento tutta l’Italia è in zona bianca ma, forse già prima della fine di agosto, alcune regioni dovranno passare al giallo.
I tre requisisti per rimanere in fascia bianca sono: positivi sotto quota 50 ogni centomila abitanti, posti letto occupati in terapia intensiva sotto il 10%, posti letto occupati nei reparti ospedalieri sotto il 15%. Se il primo parametro è già stato superato da quattordici regioni su ventuno, al momento due regioni rischiano di diventare gialle perché stanno sfiorando i limiti imposti dagli altri due parametri.
In Sardegna sono stati registrati 142 positivi su 100 mila abitanti e la percentuale dei posti letto in rianimazione è salita all’11%. In Sicilia l’incidenza dei positivi sulla popolazione è a 104,5, i posti letto in area medica sono occupati per il 13%, mentre quelli quelli in rianimazione sono al 7%. C’è preoccupazione anche per il Lazio e la Liguria, dove negli ultimi sette giorni il tasso di occupazione è salito molto rapidamente: si è passati dal 3,7% al 6% per la prima e dal 2,8% al 7% per la seconda.
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