Attualità

Covid: gli effetti della nuova variante brasiliana sugli anticorpi e sui vaccini

Condividi condividi
Pubblicato il 19/01/2021
Di Team Digital
Covid gli effetti della nuova variante brasiliana

Intervistato da Repubblica, l'epidemiologo Massimo Ciccozzi ha spiegato come la cosiddetta variante brasiliana del Covid possa reagire ai vaccini

Dopo quella Inglese, gli studiosi hanno individuato altre due varianti del Covid da tenere sotto osservazione. Ne esiste una denominata “501.V2” che pare si stia diffondendo molto rapidamente in Sudafrica ma che pare non essere più pericolosa della variante scoperta in Inghilterra.


Più preoccupante, invece, sembrerebbe la cosiddetta variante Brasiliana, indicata con la sigla B.1.1.248 . Intervistato da Repubblica, l’epidemiologo Massimo Ciccozzi, ordinario di statistica medica ed epidemiologica molecolare all’Università Campus Biomedico di Roma, ha spiegato che questa nuova variante possa eludere gli anticipi, richiedendo molto più tempo per neutralizzarla.


L’epidemiologo ha spiegato che, al momento, la nuova variante non mette a rischio l’efficacia dei vaccini. “Nessuna delle varianti in circolazione, ma non prevalenti rispetto al ceppo originario di Whuhan e successivamente soppiantato dal ceppo DG614, sembra mettere in pericolo l’efficacia dei vaccini” – ha spiegato Massimo Ciccozzi – “Dopo la prima variazione, la DG614, identificata tra febbraio e marzo  negli Usa e in Europa, in estate sono inziate a comparire le altre: prima quella spagnola (20A), a seguire quella danese (Y453) che ha infettato i visoni, poi inglese, sudafricana, brasiliana/giapponese, italiana. Sei varianti nel giro di qualche mese significa solo una cosa: che il virus muta e anche velocemente a dispetto di chi diceva, all’inizio della pandemia, che il virus non mutava”.



Foto: LaPresse


Condividi condividi
Eventi

Scopri tutti gli eventi

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI