Gossip&Celebrities

Lo chef Max Mariola giustifica la sua carbonara da 28 euro: “In Italia i prezzi sono troppo bassi”

Condividi condividi
Pubblicato il 24/04/2024
Di Team Digital
Lo chef Max Mariola giustifica la sua carbonara da 28 euro In Italia i prezzi sono troppo bassi


Stanno facendo molto discutere le dichiarazioni dello chef Max Mariola, che ha di recente aperto il suo ristorante a Milano, in zona Brera. In particolare, a molti utenti del web non è andato giù il prezzo di 28 euro per la carbonara da lui offerta, e ancora meno sono piaciute le giustificazioni date in seguito.



https://twitter.com/il_misantropo/status/1782837659775205516


Max Mariola risponde alle critiche sul prezzo della sua carbonara


Dopo che il web si era infervorito nel discutere sul prezzo della sua pasta alla carbonara, venduta a 28 euro, lo chef, tramite un’intervista rilasciata al Corriere, ha voluto rispondere alle critiche. “In Italia i prezzi sono troppo bassi. La gente deve cominciare a mangiare lo sgombro e non il salmone”, ha detto lo chef, giustificando così i costi che si sostengono per mangiare nel suo ristorante. Poi, ha aggiunto: “Non è solo un piatto di carbonara, è fatta al tavolo: è uno show!”. In seguito, Max Mariola ha posto l’attenzione sulla concorrenza, affermando che, nella zona in cui si trova il suo nuovo ristorante (Brera, a Milano), questi prezzi siano assolutamente nella norma: “La spesa media qui è di 60 euro a testa, bevande incluse. In zona è un prezzo basso: bisogna pensare a quanto costano qui un cameriere, l’affitto…”.


La speranza dello chef: “Dobbiamo diventare l’alta moda del cibo”


Nonostante le critiche, Max Mariola sembra convinto del suo metodo imprenditoriale e della sua cucina. In merito a ciò, durante l’intervista, lo chef ha anche esposto il suo proposito per il futuro, che riguarda tutta la cucina italiana nel suo insieme: “Dobbiamo diventare l’alta moda del cibo, mantenere la produzione e le quantità attuali, ma alzando i prezzi. Non si deve comprare per forza il salmone, va bene lo sgombro. E non gli asparagi a dicembre, ma il broccolo. A Natale trovi le ciliegie del Cile: costano chissà quanto e non sono sostenibili! A chi le compra, e magari ha pure la borsa della spesa ecologica, vorrei dare le botte sulle mani”.


Foto: Facebook– Pexels.


Condividi condividi
Eventi

Scopri tutti gli eventi

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI