Cucinare dolci per gli altri porterebbe dei benefici alla salute, parola di scienza. Uno studio condotto dalla professoressa Donna Pincus della facoltà di Psicologia e Neuroscienze della Boston University sostiene infatti il benessere apportato dall’azione di cucinare dolci. Farlo per gli altri poi sarebbe ancora più vantaggioso per la salute personale.
Cucinare per gli altri è come lo yoga
Cucinare dolci per gli altri è una piccola forma di arte in cui si sviluppano delle doti creative. Preparare un dolcetto per il proprio partner oltre a rappresentare un modo di esprimere i propri sentimenti, aiuterebbe a ridurre il livello di cortisolo e stress. Mettersi dietro i fornelli con il grembiule spingerebbe a sorridere di più e a rilassare i nervi. Prendersi una piccola pausa dalla vita quotidiana e sporcarsi le mani con farina e uova, magari preparando una torta potrebbe essere più economico di una seduta dallo psicologo o di una lezione di yoga.
Cucinare un dolcetto si ma è vietata la competizione
Il dolce per ridurre lo stress è una sorta di terapia culinaria a basso costo che fa a quanto pare fa gola. Attorno a dolci e leccornie potrebbe crearsi una vera terapia medica contro l’agitazione: nulla di scientificamente provato ma resta una piccola strada da percorre. Ovviamente la regola da tenere a mente è: nessuna competizione in cucina, Non bisogna assolutamente trasformare un momento di dolcezza e relax in una forma di stress e agitazione, altrimenti si torna punto da capo e invece della torta si fa una frittata.
Fonte foto: Pexel
