Con l’autunno iniziato e l’inverno alle porte, con le giornate che si accorciano ed il freddo che arriva sempre più pungente, meglio fare scorta di buonumore scegliendo dei cibi “anti tristezza” da portare sulla tavola. Come sempre l’alimentazione ci viene in aiuto per migliorare la qualità dell’umore basta seguire poche semplici strategie. Evitando innanzitutto il cibo spazzatura, il cosiddetto junk food, che appaga sul momento ma apporta ben pochi benefici si può cercare di costruire il buonumore prediligendo il mood food. Si tratta di cibo in grado di combattere ansia e stress, ma anche depressione e malinconia perché ricco di triptofano che aiutano a migliorare l’umore.
I cibi che mettono il buonumore
Cioccolato fondente: è senza dubbio il “dolce” che più di tutti stimola la produzione di serotonina e di altri ormoni connessi all’attività emotiva. Ricco di triptofano, prebiotici e antiossidanti (alleati della bellezza) è il migliore antidepressivo naturale.
Cereali: iniziare la mattina con farro, farina d’avena, farina di frumento integrale e miglio è un giusto passo verso la felicità.
Uova: sono ricche di ferro, fosforo, calcio, vitamina K2, vitamine del gruppo B, e vitamina D.
Formaggi e latticini: nello specifico meglio preferire il parmigiano o il grana ed il pecorino.
Legumi: sono ricchi di antiossidanti, di ferro e fibre e sono alimenti privi di colesterolo, tra questi i migliori per il buonumore sono i fagioli e le lenticchie, che hanno il più alto contenuto di triptofano.
Frutta: per allontanare la tristezza ci sono le banane, ricche di vitamina B e acido folico, ma anche i datteri, con alte concentrazioni di magnesio e vitamina B.
Frutta secca: mandorle, arachidi, anacardi e pinoli non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta per essere più felici.
Pronti per la spesa?
Foto di Marta Dzedyshko da Pexels
